Vitamina D - Il segreto per la salute

La vitamina D: non una semplice vitamina. Nonostante venga comunemente chiamata "vitamina", la vitamina D è in realtà un pro-ormone. Il nostro corpo la sintetizza grazie all'esposizione solare, trasformando i raggi UVB in colecalciferolo, che il fegato e i reni convertono nella sua forma attiva, la calcitriolo (D3). Ma ecco il punto: questa sostanza non agisce solo su ossa e calcio. Interviene su centinaia di funzioni biologiche: immunità, infiammazione, umore, metabolismo, fertilità, funzione muscolare e molto altro.

 

Perché è così vitale

Gli studi scientifici più recenti (li trovi su PubMed) dimostrano che la vitamina D:
- Stimola la produzione di peptidi antimicrobici come la catelicidina, veri killer naturali di virus e batteri
- Regola l’infiammazione sistemica, proteggendo da malattie croniche e autoimmuni
- Riduce il rischio di infezioni respiratorie
- Ha un impatto sull’umore e sulla depressione stagionale 

- Migliora la resistenza insulinica, utile in prevenzione del diabete
- È coinvolta nella detossificazione epatica e nella funzione mitocondriale

Eppure... siamo tutti carenti

Secondo i dati ISS, l’80-90% degli italiani è carente di vitamina D nei mesi invernali. La carenza riguarda neonati, bambini, donne in gravidanza, adulti e anziani. E la medicina ufficiale cosa fa? La ignora, o peggio, sminuisce.

 

Sole: amico o nemico?

La narrazione dominante demonizza il sole. “Proteggiti a ogni costo”, “il sole fa venire il melanoma”, “non uscire senza crema solare SPF 50 anche in città”. Ma se da un lato i tumori della pelle vanno monitorati, il problema non è il sole, è l’eccesso e la scottatura. Il sole è essenziale per la nostra salute. Siamo nati sotto il sole, non sotto i neon.

Le creme solari chimiche, oltre a contenere sostanze potenzialmente tossiche e interferenti endocrini, bloccano i raggi UVB, impedendo la produzione di vitamina D. Quindi la domanda è: stiamo proteggendoci... o ci stiamo ammalando lentamente?

 

L’Italia è indietro di decenni

Mentre paesi come Canada, Svezia, Finlandia, Stati Uniti integrano la vitamina D nei protocolli di salute pubblica (in alcune scuole la forniscono ai bambini in inverno), in Italia viene trattata come un integratore superfluo. I medici spesso la prescrivono solo agli anziani osteoporotici. Quando invece servirebbe anche nei bambini, nei giovani, nei lavoratori notturni, nei depressi, nei soggetti obesi.

Negli Stati Uniti, la carenza di vitamina D è stata associata perfino a un maggiore rischio di ricovero da Covid-19. Lo dice uno studio del 2021 pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology.

 

E gli integratori?

Chi pensa di risolvere tutto con una pasticca ha metà ragione. Molti integratori di vitamina D non funzionano perché:
- Non vengono assunti con i cofattori giusti: magnesio, vitamina K2, grassi buoni
- Sono in forme poco assorbibili
- Non si fanno controlli regolari dei valori plasmatici

 

Dati concreti: valori ideali e reali

- I valori “normali” per la medicina italiana sono tra 20 e 30 ng/ml

- Ma per la prevenzione immunitaria e metabolica, servono 50-80 ng/ml
- Alcuni protocolli oncologici e autoimmuni usano anche valori superiori a 100, sempre sotto controllo medico

 

Sole e latitudine: la verità taciuta

In Italia, da ottobre ad aprile nelle regioni del nord non è possibile produrre vitamina D dal sole, perché i raggi UVB non sono abbastanza verticali. Serve esposizione senza creme, tra le 11:30 e le 15:00, con almeno il 30% della pelle scoperta. E no, stare vicino alla finestra non vale: i vetri bloccano i raggi UVB.

 

Vitamina D e depressione: ignoranza o strategia?

È scientificamente dimostrato che bassi livelli di vitamina D sono associati a depressione, stanchezza cronica e ansia. In Svezia e Finlandia esistono protocolli medici che integrano la vitamina D nei pazienti depressi. In Italia si preferisce la pillola antidepressiva. Coincidenza?

 

Consigli pratici

1. Esame del sangue: 25(OH)D (vitamina D3)
2. Valori ideali: 50-80 ng/ml
3. Sole consapevole: 20 min al giorno, viso + braccia esposte, senza filtri
4. Integrazione (sotto guida esperta): D3 + K2 MK-7 + magnesio (citrato o bisglicinato)
5. Controllo ogni 4-6 mesi per aggiustare la dose

 

Il potere è tuo

La vitamina D è una delle chiavi della salute moderna, ma il sistema la nasconde dietro a silenzi e mezze verità. Siamo noi a dover pretendere consapevolezza. Il sole non è il nemico. L’ignoranza, sì.