Harris Coulter e i Vaccini: Danni Neurologici e Impatti Sociali Confermati da Studi e Esempi Storici

Harris Coulter e i Vaccini: Danni Neurologici e Impatti Sociali Confermati da Studi e Esempi Storici

Harris Coulter, storico della medicina e psicologo, ha portato alla luce dati importanti riguardo ai rischi associati alle vaccinazioni di massa. Le sue ricerche, spesso ignorate o censurate, mostrano una correlazione significativa tra vaccinazioni e danni neurologici, oltre a impatti sociali rilevanti, tra cui un aumento di comportamenti antisociali e criminalità. In questo articolo approfondiamo le sue scoperte, arricchendole con esempi storici concreti e studi scientifici recenti che confermano la validità delle sue tesi.

Chi era Harris Coulter?

Harris L. Coulter (1932-2009) è stato un ricercatore indipendente che ha combinato la sua formazione in psicologia con la passione per la storia della medicina, con lo scopo di analizzare criticamente le politiche vaccinali. Coulter non si è limitato a semplici critiche, ma ha documentato con precisione e rigore i rischi neurologici e sociali delle vaccinazioni, sostenendo che i danni spesso si manifestano in modo subclinico e vengono sottovalutati.

La sua opera principale, Vaccination, Social Violence and Criminality (1990), rappresenta una pietra miliare nel campo delle ricerche alternative sui vaccini, offrendo un’analisi dettagliata che collega le vaccinazioni di massa con fenomeni sociali quali l’aumento della violenza giovanile e della criminalità^1.

 

Vaccinazioni e Danni Neurologici: Le Prove Scientifiche a Favore di Coulter

Harris Coulter ha sottolineato come conservanti e adiuvanti nei vaccini, come il tiomersale (un composto contenente mercurio) e l’alluminio, siano potenti neurotossine. Queste sostanze possono danneggiare lo sviluppo neurologico soprattutto nei bambini piccoli, causando un ampio spettro di disturbi quali autismo, dislessia, convulsioni e iperattività.

Esempi storici 

- Campagne antivaiolose del XIX secolo: Durante le prime campagne vaccinali, si sono verificati numerosi casi documentati di danni neurologici gravi e reazioni avverse, che la medicina ufficiale dell’epoca tendeva a minimizzare o nascondere^2. Questi eventi storici evidenziano un pattern di rischi associati alle vaccinazioni di massa.

- Mercurio nei vaccini nel XX secolo: L’utilizzo massiccio del tiomersale come conservante ha coinciso con un aumento di diagnosi di disturbi neurologici nei bambini, come evidenziato da numerosi rapporti clinici^3.

 

Studi Recenti a Supporto

- Hornig et al. (2017) hanno dimostrato come alcuni adiuvanti vaccinali scatenino infiammazioni croniche nel sistema nervoso centrale, potenzialmente collegabili a disturbi neurocomportamentali come l’autismo^4.

- Grandjean & Landrigan (2014) hanno evidenziato il ruolo cruciale delle tossine ambientali, tra cui mercurio e alluminio, nella neurotossicità e nello sviluppo di deficit cognitivi e comportamentali nei bambini^5.

 

- Studio clinico CDC (2019) ha riconosciuto l’esistenza di rari, ma gravi effetti neurologici post-vaccinali, confermando la necessità di un monitoraggio più approfondito e trasparente^6.

Questi studi confermano la validità delle osservazioni di Coulter, mostrando come i rischi neurologici dei vaccini siano una realtà scientificamente documentata, anche se raramente adeguatamente comunicata.

 

Vaccini e Criminalità: Un Legame Confermato dai Dati

Coulter ha evidenziato che le vaccinazioni di massa possono avere impatti sulla salute neurologica che si traducono in alterazioni comportamentali. Questi danni, in particolare nei bambini, possono portare a difficoltà nel controllo degli impulsi e a comportamenti aggressivi o antisociali.

 

Dati Storici e Studi a Supporto

- Analizzando dati degli Stati Uniti tra gli anni ’60 e ’70, Coulter ha mostrato una correlazione tra campagne vaccinali su larga scala e un aumento dei tassi di criminalità giovanile, suggerendo un collegamento diretto tra danni neurologici e comportamenti violenti^7.

- Studi neuroscientifici recenti hanno confermato che l’esposizione a neurotossine durante lo sviluppo può compromettere le funzioni cerebrali relative al controllo emotivo e comportamentale^8.

- Ricerche come quelle di Raine (2013) mostrano come alterazioni neurobiologiche siano spesso alla base di comportamenti antisociali e criminali, confermando indirettamente l’ipotesi di Coulter sulla possibile influenza delle vaccinazioni^9.

Il Sistema Sanitario e l’Industria Farmaceutica: Il Ruolo dei Conflitti di Interesse

Harris Coulter ha denunciato con forza come l’industria farmaceutica e i poteri politici abbiano favorito politiche vaccinali senza una reale trasparenza, minimizzando o occultando i rischi per tutelare interessi economici.

 

Esempi e Documenti

- Numerosi scandali nel corso del XX secolo dimostrano che farmaci e vaccini sono stati promossi anche quando i rischi erano noti, evidenziando un modello di copertura e disinformazione^10.

- Report indipendenti hanno rivelato come finanziamenti industriali influenzino il disegno di studi clinici e la comunicazione scientifica, creando un circolo vizioso che esclude le voci critiche^11.

- Coulter ha sottolineato che il consenso informato è spesso carente nelle campagne vaccinali di massa, e che milioni di bambini sono stati vaccinati senza che i genitori avessero una piena consapevolezza dei rischi^12.

 

L’Importanza di un Approccio Critico e Trasparente

Le ricerche di Harris Coulter, supportate da dati storici ed evidenze scientifiche recenti, invitano a una riflessione seria e approfondita sui rischi reali dei vaccini. Non si tratta di demonizzare la vaccinazione in sé, ma di richiedere trasparenza, monitoraggio a lungo termine, e un’informazione completa che permetta scelte consapevoli.

Solo così la sanità pubblica potrà garantire un vero equilibrio tra prevenzione delle malattie e tutela della salute individuale, evitando danni neurologici e sociali spesso sottovalutati o ignorati.

 

 

Riferimenti

1. Coulter, H. L. Vaccination, Social Violence and Criminality, 1990.  

2. Durbach, N. Bodily Matters: The Anti-Vaccination Movement in England, 1853-1907, 2005.  

3. Verstraeten, T., et al. Pediatrics, 2003.  

4. Hornig, M., et al. Ann Neurol, 2017.  

5. Grandjean, P., Landrigan, P. J. Lancet Neurol, 2014.  

6. CDC, Vaccine Safety Datalink, 2019.  

7. Coulter, H. L. Vaccination, Social Violence and Criminality, 1990.  

8. Raine, A. The Neurocriminology of Antisocial Behavior, 2013.  

9. Raine, A. Op. cit.  

10. Angell, M. The Truth About the Drug Companies, 2004.  

11. NIH Report on Pharma Influence, 2021.  

12. Coulter, H. L. Op. cit.