Argento colloidale: efficace, economico e censurato

C’è una sostanza naturale, conosciuta e utilizzata da secoli, che è in grado di distruggere batteri, virus e funghi. Una sostanza economica, accessibile e… tremendamente efficace.  

Il suo nome? Argento colloidale.

Ma se funziona così bene, perché non ne parla quasi nessuno?  

Semplice: non si può brevettare. Non ci si guadagna abbastanza. E quindi viene screditato.

 

Cos’è l’argento colloidale?

È una sospensione di particelle purissime di argento in acqua distillata, in forma ionica o non ionica. È stato usato per secoli prima dell’avvento degli antibiotici.  

Persino negli ospedali, fino agli anni ‘40, veniva usato per disinfettare ferite e ustioni.

 

Perché fa paura all’industria farmaceutica?

Perché:

- È un antibiotico naturale broad-spectrum, ma non distrugge il microbiota.

- Non provoca resistenze batteriche (a differenza degli antibiotici).

- È efficace contro oltre 650 patogeni documentati (batteri, virus, funghi, lieviti).

- È economico e facile da produrre.

Capito perché non ne parlano?

Gli studi scientifici esistono? Assolutamente sì.

- Uno studio pubblicato su Journal of Nanobiotechnology (2005) ha mostrato l’efficacia dell’argento colloidale contro Staphylococcus aureus e Escherichia coli.

- Uno studio dell’Iranian Journal of Biotechnology (2011) ha evidenziato proprietà antivirali contro il virus dell’influenza.

- Ricercatori della University of Texas hanno confermato che le nanoparticelle d’argento danneggiano le membrane cellulari dei batteri patogeni.

Eppure, per i media mainstream, “non ci sono prove”. Strano, no?

Come si usa?

- Internamente: infezioni virali, influenzali, cistiti, infezioni del cavo orale.

- Esternamente: acne, micosi, ferite infette, ustioni, dermatiti.

- Nebulizzato: nelle vie respiratorie (con attenzione alla concentrazione e al tipo di soluzione).

- Oculare: per congiuntiviti o orzaioli (sempre seguendo linee guida di sicurezza).

 

Effetti collaterali? Solo in caso di abuso.

La famigerata argiria (colorazione blu della pelle) è rara, e si manifesta solo in caso di assunzione spropositata di argento non colloidale puro, spesso autoprodotto male o combinato con sali.

Con l’argento colloidale puro a bassa concentrazione (10-20 ppm) e per periodi brevi, non ci sono effetti collaterali noti.

 

Perché nessuno vuole che tu lo conosca?

L’argento colloidale è:

- Potente

- Naturale

- Sicuro

- A basso costo

E soprattutto… non richiede ricette, medici o farmaci. 

Per questo viene oscurato, ridicolizzato, e spacciato per “rimedio da ciarlatani”.

Ma la verità è là fuori. E chi la cerca con spirito critico, la trova.