Reumatismi, problemi articolari e ossei, afte e tagli nella bocca, reflusso gastrico, calcoli, problemi cutanei, sinusiti, bronchiti, otiti, cefalee, sensazione di bruciore e prurito anale. Hai uno o più di questi disturbi appena elencati? Potresti avere un sovraccarico acido dovuto ad un'alimentazione sbagliata, vediamo assieme meglio a cosa mi sto riferendo.
Prima di spiegare a cosa mi riferisco partiamo ripassando il significato di PH (potenziale d'idrogeno), il PH 7 significa NEUTRO, tutto ciò che è sopra il 7, quindi da 7,1 in su è ALCALINO, e tutto ciò che va invece dal 6,9 in giù è ACIDO. Ogni fibra risponde all'equilibrio acido/base.
L'equilibrio acido/base è importantissimo nella fase digestiva perché gli alimenti vengono digeriti con un PH preciso in base alla funzione degli organi dell'apparato digerente, alcuni cibi vengono digeriti in bocca, altri nello stomaco e così via. Ogni organo ha il suo livello di acidità o alcalinità necessario per la digestione di particolari cibi, ecco perché l'ordine e la scelta delle ASSOCIAZIONI ALIMENTARI sono molto importanti, ad esempio la bocca ha un PH che va da 7 a 8, lo stomaco ha un PH molto acido di notte e poco acido durante il giorno quando siamo ad inizio digestione.
Facciamo alcuni esempi, le proteine vengono digerite in un ambiente molto acido che varia da un PH di 2 a un PH di 4 mentre gli amidi e i carboidrati vengono digeriti in un ambiente basico, quindi se noi mangiamo degli alimenti con un PH diverso necessario per la loro digestione, alcuni di essi dovranno aspettare il loro turno per poter essere digeriti e questo comporta una digestione più lenta e difficile con formazione di gas e gonfiore dovuto alla fermentazione. Alcune cattive associazioni sono carboidrati complessi con proteine animali (carne con pasta, riso o patate) e prodotti caseari con il pane e con la carne.
Se non si tiene conto di queste associazioni alimentari, il corpo invece di mantenere un equilibrio tra acidità, che comunque è necessaria per difesa contro aggressioni esterne e per digestione, e alcalinità, che consente l'assorbimento ottimale dei minerali ed evita bruciori di stomaco, tenderà ad essere più acido che basico e questo mi può portare alla serie di problematiche elencate inizialmente.
Quindi cosa fare per riportare il corpo al suo equilibrio, oltre ad associare in maniera corretta i tipi di alimenti?
Per prima cosa bisogna per un periodo eliminare gli alimenti acidificanti ed aumentare quelli alcalinizzanti (se vuoi la lista completa di alimenti acidificanti e quelli alcalinizzanti, richiedimela via e-mail), cercare di assumere il più possibile alimenti crudi, evitare tutti i prodotti industriali in cui sono stati aggiunti zuccheri, non fare spuntini tra un pasto e l'altro perché gli spuntini indeboliscono lo stomaco in quanto non gli danno modo di riposare. Limitare o meglio eliminare il latte vaccino, in quanto il latte vaccino a differenza di quello che viene scritto nei siti dei produttori di latte (ovvio che loro scrivono che fa bene, devono vendere i loro prodotti, o no?), per l'essere umano non è necessario, anzi, può anche essere molto dannoso. Se ci si sente pronti o se si è seguiti da un Naturopata o dal proprio medico, si può iniziare facendo anche un digiuno per poi proseguire con gli alimenti alcalinizzanti così da "velocizzare" il riequilibrio dell'organismo.
Non è solo l'alimentazione importante per deacidificare il corpo, ma anche l'attività sportiva che permette di portare ossigeno a tutti gli organi e un percorso naturopatico così da avere dei trattamenti personalizzati in quanto siamo tutti diversi e anche i nostri punti deboli sono diversi, quindi anche i trattamenti sono adeguati in base al tipo di persona, al suo stile di vita, le sue abitudini.
