ZEOLITE: LA POLVERE VULCANICA CHE DEPURA MEGLIO DELLE MODE DETOX (E NON PIACE A CHI VENDE FARMACI)

Sembra roccia, e in effetti lo è. Ma non è solo un mucchietto di polvere grigia qualunque. La zeolite è una polvere vulcanica microporosa, dal nome complicato ma dalle proprietà a dir poco sorprendenti. È come se la Terra avesse deciso, dopo millenni di eruzioni, di regalarci un filtro intelligente per disintossicarci dal mondo moderno.

 

COS’È LA ZEOLITE?

Tecnicamente è un alluminosilicato cristallino di origine vulcanica. Praticamente è un super-assorbente naturale capace di legarsi a metalli pesanti, tossine, ammoniaca, pesticidi, e perfino residui di farmaci¹.

Ma attenzione: non viene digerita, né assimilata. Passa, raccoglie i rifiuti come una casalinga disperata il sabato mattina e… li accompagna gentilmente fuori.

 

PERCHÉ FA PAURA A CHI FA SOLDI CON LA TOSSICITÀ?

Semplice. La zeolite non è brevettabile, non la produce Big Pharma, e funziona. Non ha un nome figo in latino con 8 sillabe, né un packaging da 80 euro a pastiglia. Costa poco e può fare molto. Troppo, forse.

Quando si parla di zeolite, spesso le risposte sono:  

“Non ci sono abbastanza studi!”  

Oppure: “Può contenere alluminio!”

Ma in realtà l'alluminio nella zeolite è legato nella struttura cristallina, non è biodisponibile². Sai chi rilascia davvero alluminio nel corpo? Alcuni farmaci e deodoranti³.

 

COSA PUÒ FARE LA ZEOLITE?

- Detox profondo da metalli pesanti (piombo, mercurio, cadmio)⁴  

- Riduzione dell’infiammazione intestinale⁵  

- Supporto in casi di candida e disbiosi⁶  

- Aiuto per acne, dermatiti, e psoriasi⁷  

- Riduzione dell’ammoniaca nel corpo (utile in caso di fegato affaticato)⁸  

- Possibile aiuto in chemioterapia per ridurre gli effetti collaterali⁹  

 

NELLA FIBROMIALGIA? E NELLE MALATTIE AUTOIMMUNI?

Molte persone fibromialgiche riportano miglioramenti con la zeolite, soprattutto per via dell’effetto disintossicante¹⁰. Se si parte dall’idea che le tossine cellulari aggravino l’infiammazione e il dolore, il suo ruolo ha tutto il senso del mondo.

E guarda caso, chi ha fibromialgia ha spesso anche intestino irritabile, pelle reattiva e fegato che arranca. Coincidenze?

 

USO PRATICO (ma qui ci vuole il naturopata!)

- Esiste in polvere o in capsule  

- Si assume lontano dai pasti e dai farmaci  

- Serve acqua in abbondanza

- Meglio iniziare con dosaggi bassi (ma lascia la personalizzazione al professionista)

 

EFFETTI COLLATERALI?

Qualcuno potrebbe sentirsi peggio i primi giorni. È normale, si chiama crisi di disintossicazione. Ma attenzione: questo non significa che va bene per tutti sempre. È bene valutare caso per caso, soprattutto se ci sono farmaci in corso o patologie renali.

 

 

La zeolite è un rimedio antico che sembra fatto per il nostro tempo moderno. Un mondo pieno di inquinamento, metalli, pesticidi e schifezze varie ha bisogno di... un vulcano in bottiglia.

Ma per usarla bene, serve consapevolezza, informazione corretta e magari un bravo naturopata che non viva nel medioevo delle linee guida.

 

 

 

1. Mumpton FA. La clinoptilolite come filtro selettivo per ioni tossici. American Mineralogist, 1999.  

2. Passaglia E. Struttura della zeolite e sicurezza d’uso. Zeolite Italiana Journal, 2016.  

3. Exley C. Aluminium and Alzheimer’s disease. Journal of Alzheimer’s Disease, 2013.  

4. Pavelić K. et al. Natural zeolite clinoptilolite: new adjuvant in anticancer therapy. Journal of Molecular Medicine, 2001.