Superfood - Patate dolci

Patate dolci: molto più di un contorno – proprietà e benefici naturopatici

Non lasciarti trarre in inganno dal nome: le patate dolci, spesso chiamate anche americane o *batate*, non sono semplicemente una “variante più zuccherina” delle patate comuni. In realtà, queste radici tuberose sono un vero e proprio alimento funzionale che la naturopatia considera prezioso per il sistema immunitario, intestinale e metabolico.

Ricchissime di nutrienti, fibre e antiossidanti, le patate dolci si stanno guadagnando un posto d’onore nei percorsi alimentari naturali e consapevoli.

 

Indice glicemico: più basse delle patate classiche

A differenza delle patate tradizionali, la patata dolce ha un indice glicemico più basso, il che la rende più adatta anche in diete volte al controllo glicemico o alla prevenzione di picchi insulinici.

 

Questo è possibile perché:

- Le patate classiche sono ricche di amido semplice, facilmente digeribile, che viene rapidamente convertito in glucosio.

- Le patate dolci contengono invece un tipo di amido più complesso, con struttura a rilascio lento. Questo significa che viene digerito e assorbito gradualmente, evitando sbalzi nei livelli di zucchero nel sangue.

Ottime dunque per chi segue diete low glycemic, per chi ha insulino-resistenza, PCOS o prediabete.

 

Ricche di fibre per l’intestino

Uno dei grandi vantaggi delle patate dolci, spesso trascurato, è l’elevata presenza di fibre alimentari. Questo le rende particolarmente indicate nei percorsi naturopatici volti a:

- Contrastare la stipsi

- Favorire la regolarità intestinale

- Supportare la flora batterica benefica (microbiota)

Le fibre non solo migliorano la peristalsi, ma aiutano anche a rallentare ulteriormente l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, con effetto saziante e modulatore metabolico.

 

Cariche di nutrienti essenziali

Le patate dolci contengono una quantità significativa di sali minerali, tra cui:

- Manganese, importante per le difese antiossidanti e per il metabolismo energetico

- Potassio, utile nel regolare la pressione sanguigna e il bilancio elettrolitico

- Ferro, importante per la produzione di emoglobina e per combattere stati di affaticamento

Inoltre, sono fonte di vitamina C, utile per rafforzare il sistema immunitario e favorire l’assorbimento del ferro, e vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo cellulare e il sistema nervoso.

 

Un tesoro di beta-carotene: la vitamina A naturale

Il caratteristico colore arancio intenso di molte varietà di patate dolci è dovuto alla presenza di beta-carotene, un potente antiossidante e precursore della vitamina A (retinolo).

 

La vitamina A è fondamentale per:

- Il benessere della vista, soprattutto notturna

- Il rinnovamento della pelle e delle mucose

- Il rafforzamento del sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni

 

Consumare regolarmente patate dolci può quindi essere utile in caso di:

- Abbassamento delle difese immunitarie

- Pelle secca, fragile o danneggiata

- Occhi stanchi o visione offuscata

- Carenze da dieta squilibrata o malassorbimento

 

In cucina e nei piani naturopatici

Le patate dolci sono versatili, possono essere cotte al vapore, al forno, lessate o usate in zuppe, vellutate, hummus vegetali o anche in preparazioni dolci, come muffin o pancake naturali.

Sono ideali anche nei piani alimentari per bambini, grazie al gusto dolce e alla texture morbida, rappresentando un'ottima alternativa ai classici carboidrati raffinati.

Le patate dolci non sono solo buone: sono un alimento terapeutico, adatto in moltissimi percorsi di riequilibrio e prevenzione. Dalla digestione al sistema immunitario, dall’equilibrio glicemico alla salute della pelle, inserirle nella dieta è una scelta nutrizionale consapevole e strategica.

 

Un contorno? Molto di più. Una vera alleata del benessere.